Approfondimenti
Un’intervista speciale
Chi c’è dietro Mario Doni?
“Dietro Mario Doni più che una persona c’è innanzitutto un’idea, l’idea di rendere gli acquirenti protagonisti di ciò che comprano.”
Così inizia la mia intervista a Paola Venzi, colei che circa vent’anni fa insieme a suo marito ebbe questa idea.
Toscani e appassionati di arte e artigianato, lavoravano entrambi in un’azienda in cui erano abituati a produrre un prodotto povero, ma in grandi quantità.
Un giorno venne loro in mente di tentare un’inversione di rotta: iniziare a realizzare pochi prodotti ma di grande valore. Anche se oggi il loro prodotto cardine è il sandalo, cominciarono con scarpe da uomo personalizzate e realizzate su richiesta del cliente.
Come siete passati dalle scarpe ai sandali?
“Per una beffa del destino ci fu un cambiamento non voluto. Il signore che ci insegnava a realizzare le scarpe smise e per un po’ di tempo restò tutto fermo. Poi la svolta ci fu trasformando l’offerta: non più scarpe, ma sandali. La partenza fu lenta, ma il riscontro era buono e visibile. Partimmo con quattro modelli o meglio quattro varianti del solito, ma pian piano ci rendemmo conto che potevamo osare e iniziare ad inserire qualche modello in più. Andavamo avanti per tentativi, quasi per gioco, sperimentando forme nuove.
Com’è cambiato il Mario Doni dagli esordi a oggi?
“Non è facile trovare il connubio perfetto tra idea, momento e possibilità, ma abbiamo sempre provato, seppur in modo cauto, a spingerci un po’ più avanti.
A oggi abbiamo una collezione di sandali artigianali da uomo, donna e bambino e una di zoccoli, quindi possiamo dirci molto soddisfatti, poiché i nostri sacrifici hanno portato a un ottimo risultato.”
Se ti guardi indietro hai qualche rimpianto?
Non abbiamo rimpianti, poiché tutto ciò che in passato non abbiamo avuto modo di realizzare, stiamo cercando di farlo adesso. Siamo attenti a mantenerci al passo con i tempi, in quanto le lavorazioni dei pellami cambiano e ogni anno ci sono nuove proposte in questo settore. Abbiamo cercato perciò di inserire articoli nuovi, lasciando sempre la qualità al primo posto.”
Per concludere chiedo a Paola se ha un sogno, un’aspirazione per il futuro del Mario Doni.
“Vorrei riuscire a rendere mio ogni prodotto. Inserire più articoli, fino a creare una linea che permetta al cliente di abbinare il sandalo con l’accessorio adatto. Garantirgli un’uniformità di stile, uno stile intramontabile ispirato al passato.”
Antonella Sansone
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