Progettazione: il seme

La progettazione di un sandalo artigianale inizia con un’idea,  spesso la tua idea a cui noi iniziamo a dare forma con carta e penna.

In seguito  Valutiamo spessori, distanze e linee e con la pelle al vegetale iniziamo a imbastire il  prototipo.

A questo punto , ad uno ad uno risolviamo dubbi e problemi che incontriamo e definiamo pezzo per pezzo ogni singolo dettaglio.

La tua idea è  diventata una serie di cartoncini diversi tra di loro , è  finita la progettazione  e inizia la fase seguente.

Il taglio è una fase delicata che richiede occhio e precisione, da noi lo fanno i più vecchi, che con un solo sguardo, in pratica come un computer, guardano la pelle e visualizzano come posizionare i cartoncini per il taglio. Sul tavolo di lavoro , passano le mani sulla pelle , l’accarezzano e la pelle svela tutto il suo vissuto, sgraffi , tagli e marcature e il tagliatore incastra i pezzi per evitare i punti con dei difetti che pregiudicherebbero la perfetta riuscita del sandalo o della borsa.

Qualsiasi realizzazione fatta con la pelle conciata al vegetale non avrà  mai la perfezione patinata ma, il bello e l’unicità  del prodotto sarà un elemento
che non smetterà mai di stupire.

Adesso i pezzi sono tagliati,  il puzzle inizia a comporsi , le mani intrecciano i lacci e li infilano uno dopo l’altro,  a volte i pezzi  sono due altre volte sono 15 o più.

In questa fase occorre precisione e conoscenza del modello, spesso non andiamo a memoria ma seguiamo il disegno passo dopo passo .  Alla fine di questa lavorazione ,il sandalo è un insieme di strisce di pelle che sembra non avere forma.

La fase di montaggio inizia proprio da una forma , si infila il sandalo assemblato come se fosse il piede e il montatore, un pezzo dopo l’altro “tira ” i lacci e alla fine di questa operazione il sandalo sembra finito. 

Colla, pennelli , forno , pressa e martello ,  sono gli strumenti che permettono al montatore di arrivare a “sformare”  cioè a togliere dalla forma il sandalo,  il frutto del seme da cui siamo partiti.

A questo punto, coloriamo il sandalo a mano,  in capo e aspettiamo pazientemente che asciugando si svelino le Sue sfumature.

Con creme e  cere rifiniamo tomaia , suola e solette,  lucidiamo il bordo delle suola.

Il sandalo è  finalmente pronto.  Leggendo questo racconto sembra che tutto siano passati pochi minuti ma in realtà sono passati alcuni giorni dall’inizio  alla fine.  Un sandalo in cuoio e pelle conciata al vegetale non è un prodotto  “fast” , è  un prodotto slow,  un prodotto sostenibile realizzato con il tempo che ci vuole per durare nel tempo.

Confezioniamo i sandali con Una scatola in cartone riutilizzabile e riciclabile che verrà portata a casa tua con un corriere espresso.

A questo punto sarai tu a scartare e aprire la scatola e a iniziare  il vero  viaggio che sandali inizieranno percorrendo con te strade , sentieri e ogni percorso che deciderai un giorno dopo l’altro.

Perché la sostenibilità ambientale non sia solo nell’utilizzo di cuoio e pelle al vegetale, materiali al momento sul mercato con il minor impatto inquinante, ma allargarla anche a nuovi progetti.

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