Molto semplicemente utilizziamo cuoio e pelle conciata al vegetale, sia per i sandali da donna che per i sandali da uomo.
Per noi potrebbe bastare questo per spiegare la caratteristica dei nostri sandali rispetto a molti altri che si trovano in commercio ma proviamo ad approfondire un po’ per spiegare il motivo di questa nostra scelta e quindi entriamo maggiormente nel dettaglio.
Al momento è il metodo a minor impatto ambientale in uso per conciare le pelli. Visto che oggi è facile sentir parlare di “basso impatto ambientale” vi spieghiamo il motivo per cui possiamo affermarlo.
Prima di tutto, le pelli utilizzate sono scarti di lavorazione dell’industria alimentare, quindi sottoprodotti che provengono da macelli italiani o europei. La conciatura del pellame riesce a trasformare un prodotto di scarto in un materiale pregiato, duraturo, bello, riparabile, versatile, ma la concia al vegetale rispetto a quella al cromo non si limita a questo e fa ancora qualcosa in più.
Questo tipo di concia si effettua con tannini naturali e con il tempo. Per la conciatura al vegetale occorre molto più tempo rispetto ad esempio a quella al cromo, che avviene con l’utilizzo di sostanze chimiche, anche se, rispetto al passato e sopratutto in Italia, sono stati fatti notevoli miglioramenti per l’impatto ambientale.
Per la concia al vegetale invece si utilizzano in prevalenza essenze ricavate dalle cortecce di castagno, quebracho, mimosa, che conferiscono colore, odore, resistenza e versatilità uniche alla pelle al punto che, col passare del tempo (ancora il tempo…) e con l’utilizzo, cambierà tonalità e lucentezza assumendo le caratteristiche di un prodotto che ha vissuto con te.
Già questo potrebbe bastare per renderlo un materiale unico, ma oltre all’aspetto ambientale, “visivo” e di utilizzo ne esistono altri molto importanti derivanti proprio dai tannini naturali e sono la riequilibrio della carica batterica, la traspirabilità e quindi la portabilità anche per chi ha allergie da contatto al cromo o dermatiti da contatto. Infatti le molecole di tannino si legano alle fibre del cuoio o della pelle conciata al vegetale attraverso dei ponti ad idrogeno, che restano stabili all’interno del materiale, dandogli proprietà assorbenti che mantengono la loro efficacia nel tempo.
Questi alcuni dei motivi che ci hanno portato a utilizzarli per i nostri prodotti, (fanno parte di noi e della nostra vita quotidiana, il 98% del cuoio da suola e del vegetale è prodotto nel distretto conciario toscano) e a risceglierli ogni giorno…
